AUMENTANO I PREZZI DELLE CASE SUL LAGO

Il mercato immobiliare sulle sponde del lago si dimostra ancora una volta particolarmente dinamico. Con performance decisamente più brillanti sulla sponda veronese, che stacca un aumento del 4.6% rispetto al primo semestre 2021, anche la sponda di Brescia chiude in positivo anche se di poco (0,6%). Complice l’aumento dei costi per le case vacanza in Germania e il timore di mantenere troppa liquidità sui conti, sono molti i tedeschi che stanno scegliendo l’Italia, e più precisamente il Lago di Garda, per l’acquisto di una casa vacanza. Idem Altoatesini e polacchi, anch’essi molto interessati al mercato turistico della zona. 

Sulla sponda veronese Affi e Cavaion Veronese staccano un +14,1% rispetto al primo semestre 2021, subito seguito da Costermano che però ha subito un incremento del 50% rispetto alle prime due località. Queste percentuali si traducono in costi medi che si aggirano attorno a 6000-7000 euro al metro quadrato con una media di 3000 euro al metro quadrato per le unità immobiliare di nuova costruzione senza vita. 

Sulla sponda bresciana le principali aree coinvolte dall’aumento sono Padenghe e Salò, sebbene i prezzi possano definirsi piuttosto stabili rispetto a quanto succede nel veronese. Qui i costi si aggirano attorno ai 4000 euro per un’unità immobiliare con vista lago, anche se i valori immobiliari cambiano piuttosto spesso anche in virtù della tipologia di immobile acquistato. 

Sulla sponda trentina rimane Riva del Garda, dove anche qui i prezzi sono rimasti stabili nella seconda parte del 2021 con soluzioni ristrutturate di piccolo taglio che toccano i 3400 euro al metro quadrato e il nuovo di poco superiore, stabile a circa 4000 euro al metro quadrato.

 

 

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